6° Festival della Storia

Tradimenti

Ancona, 29 agosto - 1 settembre 2024

PROGRAMMA 2024

Tradire significa, seguendo l’etimologia della parola, consegnare al nemico. Per questo è qualcosa che nelle nostre società si accompagna inevitabilmente all’infamia. Nella visione dantesca, il tradimento è il peccato più grave: se ne è macchiato l’angelo ribelle, Lucifero che, precipitato da Dio al centro della Terra, stritola tra le fauci Giuda, Bruto e Cassio.

Di tradimenti è piena la nostra vita e la Storia. Ma, come per tutti i concetti, lo slittamento di senso è dietro l’angolo. Perché, ovviamente, l’idea di tradimento è opinabile. Si tradiscono persone e si tradiscono ideali, ma allo stesso tempo veniamo traditi dalle persone e dagli ideali. Il tornaconto personale è spesso utilizzato come spartiacque per condannare il tradimento. Rimane però sempre difficile distinguere il tradimento dal mutamento delle situazioni. Napoleone ha tradito la Rivoluzione francese? O ne è stato il concreto esecutore? Senza Giuda non ci sarebbe stato il cristianesimo. E oggi, chi sono i Giuda con i quali condividiamo gli scossoni della storia? Siamo noi stessi, quando cambiamo prospettiva? Ma adeguarla significa tradirla? La dimensione morale che caratterizza il binomio fedeltà/tradimento non rappresenta, dal punto di vista storico, un riferimento assoluto. Ad esempio, i fratelli Bandiera, così cari al risorgimento italiano, hanno tradito l’impero austriaco o sono stati fedeli all’ideale della causa italiana? Si può dire che hanno abbandonato un ordine in cui non credevano per guardare al futuro?

Il Festival della Storia, edizione numero 6, si soffermerà su questa categoria, il tradimento, così controversa, sempre capace di sollevare indignazione, ma al contempo di costringere a riflettere, anche a partire dalle storie individuali, sulle mille declinazioni del suo significato. Tocca come sempre alla storia, con il fondamentale contributo delle altre scienze sociali e umane, il difficile compito di indagare la complessità, distinguere le varietà delle esperienze, contestualizzare, ambiti questi ineludibili della ricerca storica senza i quali rimane solo lo spazio per la semplificazione, l’appiattimento concettuale e per il presentismo, virus letali per i valori della libertà e della democrazia.

 

Ancona, Mole Vanvitelliana 29 agosto – 1 settembre 2024

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.

Scarica il programma

giovedì 29 Agosto 2024

17:00 | Auditorium della Mole

25 luglio 1943: un processo al regime totalitario?

Lectio Magistralis

18:00 | Auditorium della Mole

Un fantasma si aggira per l’Europa

dialoga con Alessandro Trevisani

18:00 | Sala Boxe

Il tradimento nel lavoro: chi tradisce chi?

dialoga con Lucilla Niccolini

19:00 | Sala Boxe

Inganno coloniale ne “L’ascaro” di Ghebreyesus Hailu

dialoga con Tatiana Petrovich Njegosh

19:00 | Auditorium della Mole

Quando le regine erano sovrane. Il caso italiano

dialoga con Renata Mambelli

venerdì 30 Agosto 2024

17:00 | Sala Boxe

Lenin e leninismo: esercizi di (in)fedeltà

dialoga con Simone Massacesi

17:00 | Auditorium della Mole

Tradurre tradire

dialoga con Lucilla Niccolini

18:00 | Auditorium della Mole

Bolognina, una svolta epocale

dialoga con Paolo Marconi

18:00 | Sala Boxe

I rinnegati. Una pagina di storia mediterranea

dialoga con Giuseppe Capriotti

19:00 | Auditorium della Mole

Rock e nuova sinistra: breve storia di una lunga contrapposizione

dialoga con Sergio Sparapani

19:00 | Sala Boxe

Il lavoro smarrito

dialoga con Silvana Amati

sabato 31 Agosto 2024

17:00 | Sala Boxe

Architetture in controtempo

dialoga con Giuseppe Capriotti

17:00 | Auditorium della Mole

America: libertà o impero?

dialoga con Luca Brecciaroli

18:00 | Auditorium della Mole

Porco Giuda, uno stereotipo

dialoga con Renata Mambelli

18:00 | Sala Boxe

Il patto Molotov-Ribbentrop

dialoga con Barbara Montesi

19:00 | Auditorium della Mole

Tradimenti tra teatro e cinema

dialoga con Valentina Conti

19:00 | Sala Boxe

Il Risorgimento tradito

dialoga con Riccardo Piccioni

21:00 | Auditorium della Mole

Sono solo canzonette?

Controcanto/commento di Massimo Papini che dialoga con Paolo Marconi

domenica 01 Settembre 2024

17:00 | Sala Boxe

Vita e lavoro di una donna in tempo di guerra

dialoga con Maria Grazia Camilletti

17:00 | Auditorium della Mole

Bellum… iustum: le regole della guerra

dialoga con Lucilla Niccolini

18:00 | Auditorium della Mole

Il tradimento degli intellettuali

dialoga con Francesco Maria Tiberi

18:00 | Sala Boxe

Tradire Dio. Cristiani, ebrei, marrani

dialoga con Luca Andreoni

19:00 | Sala Boxe

Vox tradita

dialogano con Simona Antolini