h. 18:00 | Auditorium della Mole
Bolognina, una svolta epocale
Achille Occhetto
dialoga con Paolo Marconi
Sciogliere, dopo la caduta del muro di Berlino, il Partito Comunista Italiano, cambiandogli nome e trasformandolo in un soggetto politico “nuovo, progressista e riformatore”: la cosiddetta ‘svolta della Bolognina’ non può definirsi un tradimento – anche se così fu in qualche modo intesa da una parte del Pci, poi confluita in Rifondazione comunista – ma rientra sicuramente nel novero dei grandi cambiamenti che hanno delineato i connotati del quadro politico tuttora perdurante. Achille Occhetto, segretario dell’epoca, di quella svolta fu protagonista assoluto: al Festival della storia ripercorrerà un itinerario che risultò coraggioso e complesso.