6° Festival della Storia

Tradimenti

Ancona, 29 agosto - 1 settembre 2024

Programma 2023

Ogni uomo ha il suo demone sulla spalla, ogni epoca storica coltiva i suoi.
Di che materia sono fatti i nostri?

Il tema della 5^ edizione del Festival della Storia, “Dèmoni”, scaturisce dalla serie di suggestioni generate dai fatti recenti. La pandemia prima, quindi la guerra in Ucraina, le crisi finanziarie, per citarne solo alcuni, hanno spesso indotto nel pensiero comune la tentazione a credere che il demonio abbia messo lo zampino nella nostra storia. Però, la parola demonio, a ben guardare, deriva dal greco “daimon”, un termine che nella filosofia classica si riferisce a una potenza che ci domina, né buona né cattiva. Il dèmone di Socrate è una sorta di genio benefico, o una voce interiore (la coscienza?), che deriva dalla divinità, e lo mette in guardia dal compiere determinate azioni. E dal quale si lascia guidare.
Rimane la cura di non insozzare il demone che ha preso dimora nel nostro petto, la cura di non turbarlo con impressioni confuse e molteplici; di mantenerlo sereno e benigno, tributandogli rituale e onore come a un dio; e non dire nulla che sia contrario al vero; non fare nulla contro giustizia”. È appunto questa accezione, rintracciabile nelle parole di Marco Aurelio, dai “Colloqui con se stesso”, a interessarci e a spingerci a indagare e riflettere sul ruolo dei dèmoni nella Storia, senza però dimenticare il percorso che ha condotto il credente a trasformare il dèmone in demonio, quello che Paolo VI, nel 1972, definiva “il nemico numero uno, il tentatore per eccellenza”.
Il Festival di quest’anno, quindi, allargherà l’indagine dalla temuta presenza/azione del demonio, dal Medioevo in poi, all’influenza che il dèmone può avere, o si presume che abbia, nelle azioni degli uomini e nelle trasformazioni che essi hanno operato, fino ai dèmoni del presente e del futuro immediato.
Ambiti di indagine: la società e la politica; la finanza; la religione; la salute e la medicina; le scienze e le scoperte. Dèmone anche in quanto creatività, quindi: musica, cinema, imprenditoria, arte

Ancona, Mole Vanvitelliana 21-24 settembre 2023

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.

Scarica il programma

giovedì 21 Settembre 2023

17:00 | Sala delle Polveri

Lo zampino del diavolo nella finanza

Dialoga con Roberto Bruschi

17:00 | Auditorium della Mole

La crisi della storia

Lectio magistralis

18:00 | Auditorium della Mole

La colonna infame

Dialoga con Lucilla Niccolini

18:00 | Sala delle Polveri

La parola del daimon tra illuminazione e tenebra

Dialogano con Simona Antolini

19:00 | Sala delle Polveri

La via degli angeli. La vera storia della Santa Casa di Loreto

Dialoga con Giuseppe Capriotti

19:00 | Auditorium della Mole

Quel satanasso dell’imprenditore

Dialoga con Lucilla Niccolini

venerdì 22 Settembre 2023

17:00 | Auditorium della Mole

Il demone della politica visto da uno storico

Dialoga con Francesco Monti

17:00 | Sala delle Polveri

La pace dentro l’abisso della guerra

Dialoga con Silvana Amati

18:00 | Sala delle Polveri

Napoleone versus Byron

Dialoga con Lucilla Niccolini

18:00 | Auditorium della Mole

James Joyce e le insidie del demonio

Dialoga con Enrico Terrinoni

19:00 | Auditorium della Mole

Il Diavolo in noi: dall’esorcismo alla psichiatria

Dialoga con Simona Lucantoni

sabato 23 Settembre 2023

10:30 | Sala delle Polveri

TAVOLA ROTONDA • il demone del lavoro

Modera Paolo Marconi

17:00 | Sala delle Polveri

Io sono la strega

Dialoga con Lucilla Niccolini

17:00 | Auditorium della Mole

I Demoni nel cinema

Dialoga con Luca Caprara

18:00 | Sala delle Polveri

La lezione della Shoah

Dialoga con Renata Mambelli

19:00 |

“Essere posseduti” dal teatro

Dialoga con Gilberto Santini

19:00 | Sala delle Polveri

Generazione Settanta: il demone della violenza politica

Dialoga con Sergio Sparapani

21:00 | Auditorium della Mole

La canzone, la storia

dialoga con Massimo Papini e Sergio Sparapani. Canzoni dal vivo con Marino Severini (I GANG)

domenica 24 Settembre 2023

10:30 | Viale C. Colombo (CRAS)

Il mondo prima di Basaglia

Passeggiata con Claudio Bruschi

17:00 | Auditorium della Mole

Hitler, il mio vicino

Dialoga in video collegamento con Fulvio Cammarano. Traduzione simultanea di Francesco Chiapparino

17:00 | Sala delle Polveri

Un’iconografia del male: l’inferno dipinto

Dialoga con Giuseppe Capriotti

18:00 | Auditorium della Mole

La mafia, una minaccia per la democrazia

Dialoga con Paolo Marconi

18:00 | Sala delle Polveri

Basta lacrime: ricerca e affermazione della libertà femminile

Dialoga con Maria Grazia Camilletti

19:00 | Sala delle Polveri

8 settembre 1943. Autobiografia di una nazione

Dialoga con Tamara Ferretti

19:00 | Auditorium della Mole

L’imprenditore deviante o risorsa?

Dialoga con Alessandro Lucchetti e Valeria Mancinelli