PROGRAMMA 2025
Le passioni, come le definiva Cicerone, sono “perturbationes animi”, ovvero agitazioni interiori che impediscono di ascoltare la voce della ragione. L’etimologia ci rinvia al concetto di sofferenza, malattia e non a caso per molti pensatori sono movimenti irrazionali dell’animo da reprimere e curare.
Eppure, la storia ci insegna che molti grandi cambiamenti sono nati dalla passione, che si è rivelata essere un motore essenziale tanto in politica quanto nella scienza e nell’arte.
Questa edizione del Festival della Storia invita studiosi e pubblico a riflettere su un tema complesso e affascinante, che si presta a così tante declinazioni. Una parola coinvolgente che ieri come oggi indica un interesse bruciante che ci spinge a perseguire i nostri obiettivi, ma anche il turbine che, travolgendo la volontà, può portare alla rovina.
Agli ospiti del Festival abbiamo chiesto di restituirci alcune delle infinite sfaccettature della “passione”, a partire dalle molte vicende storiche e personali in cui questo sentimento dominante si è imposto come protagonista assoluto.
Ancona, Mole Vanvitelliana 11 Settembre – 14 settembre 2025
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.
giovedì 11 Settembre 2025
18:00 | Sala Boxe
La rabbia, l’amore, la speranza. Racconti militanti
Dialoga con Maria Grazia Camilletti
19:00 | Auditorium della Mole
La passione nazionale nella storia del Novecento (e nel mondo contemporaneo)
Dialoga con Riccardo Piccioni
venerdì 12 Settembre 2025
17:00 | Auditorium della Mole
Relazioni pericolose: JFK e Marilyn tra gossip e politica delle celebrità
Dialoga con Giancarlo Laurenzi
sabato 13 Settembre 2025
17:00 | Auditorium della Mole
Pioniere, dalle prime giornaliste al fronte ai giorni nostri
Dialoga con Lella Mazzoli
18:00 | Sala Boxe
Risorgimento melodrammatico. Emozioni e teatralità nell’Italia del primo Ottocento
dialoga con Alessandro Trevisani
domenica 14 Settembre 2025
18:00 | Auditorium della Mole
Il sistema immunitario, un’orchestra dal repertorio scientifico e umanistico
Dialoga con Alessandra Ferretti